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  • 9 Maggio 2025

Prurito nel cane e allergia: un segnale da non sottovalutare

Il prurito persistente nel cane è una delle cause più comuni per cui i proprietari si rivolgono al veterinario. Spesso dietro a questo fastidioso sintomo si nasconde un’allergia cutanea, condizione che può compromettere seriamente la qualità della vita del cane (e anche quella del proprietario).

Cosa sono le allergie cutanee nel cane?

Le allergie cutanee sono reazioni anomale del sistema immunitario a sostanze normalmente innocue, chiamate allergeni. Possono essere presenti nell’ambiente (pollini, acari della polvere, muffe) o negli alimenti.

Sintomi più comuni

Un cane allergico manifesta spesso:
• Prurito intenso, soprattutto a zampe, orecchie, pancia e ascelle
• Leccamento e mordicchiamento continui
• Perdita di pelo e cute arrossata
• Otiti ricorrenti
• Lesioni cutanee da grattamento
• Infezioni secondarie (batteriche o da Malassezia)

Come si fa la diagnosi?

La diagnosi non è immediata: esistono molte cause di prurito e lesioni cutanee. Si parte con un’anamnesi dettagliata e si procede per esclusione a partire dalle cause più comuni di dermatite. Una buona profilassi antiparassitaria è essenziale per escludere pulci e rogna. A seguire possono essere proposti test allergologici sierologici e una dieta ad esclusione.

Il trattamento: un approccio su misura

La gestione della dermatite è personalizzata e può comprendere:
• Diete ipoallergeniche
• Controllo ambientale (ridurre esposizione ad allergeni)
• Shampoo specifici
• Trattamento delle infezioni secondarie
• Farmaci immunomodulatori

Una terapia innovativa

Tra i farmaci immunomodulatori molto utilizzato è una terapia innovativa e mirata a base di anticorpi monoclonali che agiscono specificamente contro l’interleuchina-31 (IL-31), una proteina coinvolta nella trasmissione del prurito. In altre parole, “spegne” il segnale del prurito alla radice, senza gli effetti collaterali dei cortisonici o degli immunosoppressori.

I vantaggi principali:
• Efficace nel ridurre il prurito già dopo pochi giorni
• Azione prolungata: una singola iniezione copre fino a 4–6 settimane
• Sicuro anche in cani anziani o con patologie concomitanti
• Somministrato direttamente in struttura, senza dover ricordare compresse quotidiane

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