L’insufficienza renale cronica (IRC) è una malattia comune tra i gatti, soprattutto tra gli anziani. È una malattia degenerativa che colpisce i reni, responsabili di filtrare il sangue e di eliminare le tossine dal corpo. Se non trattata, l’IRC può portare a danni irreversibili ai reni e alla morte del gatto.
Uno dei modi migliori per gestire in modo efficace questa patologia è la diagnosi precoce. Gli esami ematici possono rilevare precocemente i segni di IRC, consentendo al veterinario di intervenire tempestivamente per rallentare o, in alcuni casi, invertire la progressione della malattia.
Lo strumento indispensabile per individuare la malattia è l’esame del sangue. Uno dei valori ematici più importanti per la diagnosi dell’IRC nei gatti è la creatinina. Si tratta di una sostanza di scarto che i reni eliminano in condizioni normali. Quando i reni iniziano a funzionare male, i livelli di creatinina nel sangue aumentano. Un altro importante valore è l’urea, una sostanza di scarto prodotta dal fegato e eliminata dai reni, che se in eccesso può essere segno di mal funzionamento renale.
È importante ricordare che i gatti sono creature molto brave a nascondere i segni di malattia. Per questo motivo, è importante che i proprietari di gatti anziani programmino esami ematici preventivi almeno una volta all’anno.
Il trattamento dell’IRC può includere una dieta speciale a basso contenuto di proteine, farmaci per controllare la pressione sanguigna e fluidi per aiutare i reni a funzionare meglio. In alcuni casi, il gatto potrebbe anche aver bisogno di essere sottoposto a terapia di supporto come la dialisi renale.