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  • 9 Maggio 2025

All’estero con il mio pet: come fare?

Organizzare un viaggio all’estero con il proprio cane può essere un’esperienza bellissima, ma richiede attenzione a una serie di documenti e vaccinazioni obbligatorie. Ogni Paese ha le sue regole, e non rispettarle può significare il rifiuto all’ingresso del cane o, in casi estremi, la quarantena.

Microchip: il primo passo per viaggiare

    Il microchip è obbligatorio in Italia e richiesto in tutti i Paesi dell’Unione Europea e nella maggior parte dei Paesi extra-UE. Serve per l’identificazione univoca dell’animale.

    Passaporto europeo per animali da compagnia

      Per viaggiare all’interno dell’Unione Europea, è necessario dotarsi del passaporto europeo per animali, rilasciato dal veterinario autorizzato dall’ASL di residenza. Questo documento ufficiale certifica:
      • L’identità dell’animale (con numero di microchip)
      • Le vaccinazioni, in particolare quella antirabbica
      • Eventuali trattamenti antiparassitari (richiesti in alcune destinazioni)

      Il passaporto ha validità illimitata, ma va aggiornato ad ogni vaccinazione o trattamento.

      Vaccinazione antirabbica: obbligatoria per viaggiare

        La vaccinazione antirabbica è sempre obbligatoria per viaggiare all’estero:
        • Deve essere eseguita almeno 21 giorni prima della partenza
        • Il cane deve avere almeno 12 settimane di età al momento della vaccinazione
        • La vaccinazione deve essere valida al momento del viaggio

        Senza antirabbica valida, il passaporto non è considerato regolare e il cane non può viaggiare.

        Trattamenti antiparassitari obbligatori in alcuni Paesi

        Alcuni Paesi richiedono, oltre al passaporto e alla vaccinazione antirabbica, anche un trattamento contro l’echinococco (Echinococcus multilocularis). Questo trattamento (come tutti gli altri per essere considerati validi e legali!) deve essere annotato sul passaporto con data, ora, prodotto utilizzato e firma del veterinario.

        E fuori dall’Unione Europea?

          Ogni Paese extra-UE ha le sue regole. In molti casi è necessario:
          • Un certificato sanitario internazionale
          • Un titolo anticorpale della rabbia, ovvero un esame del sangue per verificare che la vaccinazione antirabbica abbia avuto effetto. Questo test va effettuato almeno 30 giorni dopo la vaccinazione e almeno 3 mesi prima della partenza.

          Attenzione! Alcuni Paesi impongono anche la quarantena all’ingresso, quindi è fondamentale informarsi per tempo.

          Quando iniziare a preparare il viaggio?

            Almeno 3 mesi prima della partenza è l’ideale, soprattutto se si viaggia fuori dall’Europa. Questo tempo permette di:
            • Verificare la validità della vaccinazione antirabbica
            • Eseguire test aggiuntivi se richiesti
            • Ottenere i documenti ufficiali e prenotare eventuali visite veterinarie

            Viaggiare sì, ma in modo consapevole!

            Lascia la tua email e ti avviseremo quando è il momento di vaccinare il tuo amico a 4 zampe.
            Non dimenticare la vaccinazione!